Dopo la sconfitta dalla guerra, il 2 giugno 1946, gli Italiani con un referendum scelsero tra Monarchia e Repubblica per eleggere i membri dell’Assemblea Costituente che avrebbe riorganizzato la struttura dello Stato.Si trattò della prima votazione nazionale a suffragio universale
, Uomini e DONNE espressero il proprio voto per una storia nuova dell’Italia che nel frattempo viveva un momento politico di profonda spaccatura: per il Nord, la Repubblica era l’unica soluzione; per il Sud, l’idea di sganciarsi dalla Monarchia rappresentava una minaccia.Solo le elezioni avrebbero potuto disegnare nuovi equilibri per risolvere le questioni istituzionali in atto.Riflettere in questo tempo di emergenza sul concetto di Repubblica e contestualmente su quello di Democrazia apre il cuore e ci fa sperare che INSIEME, superando ostacoli di ogni tipo, si possano trovare le giuste misure per una società che ha bisogno di recuperare una nuova e propositiva dimensione di vita.Buona Festa della Repubblica. SCORRANO, 2 giugno 2020 - Martinella BIONDO